Ora che l’attenzione (e le immancabili polemiche…) si sono spostate sul colore degli orange wine, sembra finalmente che i vini rosati possano iniziare a godere del rispetto che meritano. Non foss’altro che per il loro continuo successo commerciale che li vede conquistare una quota del 10% della produzione mondiale di vino. Più del 30% di questa fetta di mercato è occupata dai rosati francesi seguiti dalle produzioni di Spagna, Usa e Italia che può vantare una quota di mercato del 10%. Sul fronte del consumo, invece, il nostro paese è ancora un po’ indietro visto che sulle tavole italiane si consuma solamente il 5% della produzione di rosati mondiale. Prima di noi la solita Francia oltre ad Usa Germania e Regno Unito.
Giovedì 6 luglio si è però registrata una grande impennata nei consumi nazionali di rosè… Questo grazie alla sesta edizione di Bererosa, evento dedicato ai migliori rosati italiani organizzato dalla rivista Cucina&Vini. Duecento le etichette in degustazione a Roma nei bellissimi saloni di Palazzo Brancaccio. Molti gli spumanti prodotti con vitigni autoctoni e internazionali provenienti da tutta Italia, a dimostrazione del fatto che ormai la spumantistica di qualità non è più a completo appannaggio del nord Italia. Particolarmente stimolante anche il viaggio tra i vini fermi prodotti con le più svariate tipologie di uva.
Nei giardini di Palazzo Brancaccio erano invece presenti varie postazioni dedicate all’ormai immancabile street food con i fantastici maritozzi di Maritozzo Rosso, le olive ascolane della Bottega dell’Oliva Ascolana, i cannoli siciliani della Cannoleria e i salumi e formaggi selezionati da Le Strade della Qualità.
Di seguito riportiamo i nostri migliori assaggi di Bererosa 2017:
Ferghettina Franciacorta Rosé Brut DOCG 2013
100% Pinot Nero – Gr. 12,5%
Azienda fondata ad Adro nel 1991 da Roberto Gatti. Oggi può vantare più di 150 ettari vitati e una produzione annua è di circa 350.000 bottiglie divise tra 4 tipologie di Franciacorta DOCG (Brut, Saten, Extra Brut e Rosè) e 3 vini fermi. Caratteristiche le bottiglie con la base quadrate sviluppate partendo da un’idea del figlio del patron, Matteo Gatti. La degustazione – Rosa antico con perlage fine e persistente. Naso che offre il caratteristico sentore di frutti di bosco abbinato a frutta secca e piccola pasticceria. In bocca è suadente e dinamico grazie alla morbidezza appena accennata ed alla grande Freschezza. Lungo il finale in cui tornano i frutti di bosco e si manifesta una delicata sapidità. 36 mesi sui lieviti.
Le Marchesine Franciacorta Rosè Brut 2012
50% Chardonnay, 50% Pinot Nero – Gr. 13%
Azienda franciacortina nata nel 1985 a Passirano (Bs) e di proprietà della famiglia Biatta. Attualmente sono 46 gli ettari vitati da cui si producono 420 mila bottiglie. In cantina lavora Jean Pierre Valade, enologo francese che opera anche nella Champagne. La degustazione – Rosa buccia di cipolla con perlage fine e persistente. Al naso apre con un ricordo di caffellatte seguito da note di yogurt ai frutti di bosco, rosa, frutta secca e piccola pasticceria. Sorso pulito ed elegante che rivela ottima freschezza e lunga persistenza. 36 mesi sui lieviti.
San Salvatore Brut Rosé Gioì 2013
100% Aglianico – Gr. 12,5%
Azienda biologica e biodinamica nata nel 2004 a Guingano (Sa). Siamo nel bellissimo Cilento, terra in cui Salvatore Pagano ha voluto creare la su cantina in cui produrre vini da vitigni autoctoni con la preziosa consulenza di Riccardo Cotarella. Caratteristiche e molto riconoscibili le etichette che riportano l’immagine di un bufalo. L’azienda agricola ha infatti anche 450 bufale dalle quali ricava la famosa mozzarella. La degustazione – Rosa buccia di cipolla con perlage fine e persistente. I frutti di bosco e i fiori introducono piacevoli richiami speziati. Il sorso è vivo ma equilibrato grazie alla morbidezza che si integra alla perfezione con la spalla frasco-sapida. Lunga la persistenza in cui tornano le spezie. 24 mesi sui lieviti.
Calatroni NorEma Oltrepò Pavese Metodo Classico Pinot Nero Rosé DOCG Pas Dosé 2009
100% Pinot Nero – Gr. 12,5%
Siamo a Montecalvo Versiggia, primo comune dell’Oltrepò per la produzione di Pinot Nero. Calatroni nasce nel 1964 quando Luigi Calatroni, al termine del suo contratto di mezzadria, decide di acquistare il vigneto in cui lavorava da anni. Oggi a guidare l’azienda sono i suoi nipoti Cristian (34 anni) e Stefano (29 anni). La degustazione – Rosa buccia di cipolla con perlage fine e persistente. Una piacevole nota ossidativa introduce sentori di fragolina di bosco, frutta secca e piccola pasticceria. Il sorso offre una spuma cremosa che stuzzica il palato e rivela grande freschezza e sapidità. Lunghissimo e coerente il finale. 90 mesi sui lieviti.
La Scolca Millesimato d’Antan Rosè 2005
90% Cortese, 10% Pinot Nero – Gr. 12,5%
La Scolca, azienda che si appresta a festeggiare i 100 anni di attività, sorge a Gavi (Al). Siamo nella zona del Cortese, vitigno che ha fatto la storia di queste terre riuscendo ad affermarsi come uno dei più nobili. Dopo un periodo di appannamento, oggi ha recuperato il suo prestigio anche grazie al lavoro della famiglia Soldati e in particolare di Giorgio, che lo ha proposto in versione Metodo Classico, e di sua figlia Chiara. La degustazione – Rosa buccia di cipolla con perlage fine e persistente. Note di smalto e fragolina di bosco si abbinano a ricordi di zucchero a velo e mandorla secca. Bocca che rivela una piacevole morbidezza ben bilanciata dalla freschezza e dalla lunga scia sapida finale. Almeno 10 anni sui lieviti.
Lunae Mea Rosa 2016
100% Vermentino Nero – Gr. 12,5%
Siamo a Ortonovo in provincia di La Spezia , al confine tra liguria e Toscana. Qui la famiglia Bosoni coltiva 85 ettari di vigna utilizzanto i vitigni autoctoni della zona tra cui il Vermentino Nero con cui si produce il rosato Mea Rosa. La degustazione – Rosa cerasuolo. Naso che propone note di amarena e pompelmo rosa su sottofondo erbaceo e floreale. Il sorso offre grande morbidezza per poi rivelare una freschezza citrina che porta equilibrio. Lungo il finale sapido e agrumato. 6 mesi in acciaio.
Cataldi Madonna Cerasuolo 2016
100% Montepulciano, Gr. 12,5%
L’azienda nel 1920 ed oggi è composta da circa 30 ettari esclusivamente vitati con vitigni autoctoni e tradizionali quali Montepulciano, Pecorino e Trebbiano. Le vigne si trovano nel comune di Ofena (Aq) fra i 320 e i 440 metri di altitudine esposte a grandi escursioni termiche. La degustazione – Rosa Cerasuolo. Note di melagrana e ribes su sottofondo floreale. In bocca propone grande freschezza e sapidità ben bilanciate dalla componente glicerica che dona morbidezza. Molto persistente il finale fruttato.
Marisa Cuomo Costa d’Amalfi Rosato 2016
50% Aglianico, 50% Piedirosso – Gr. 13,5%
Mitica azienda nata a Furore nel 1983 quando Marisa Cuomo e suo marito Andrea Ferraioli acquistarono una piccola cantina dal nome evocativo: Gran Furor Divina Costiera. I 20 ettari di vigneti si distribuiscono su meravigliose terrazze a picco sulla costiera amalfitana e ospitano piante ultracentenarie a piede franco. Qui, infatti, la fillossera non è arrivata grazie ai terreni sabbiosi. La degustazione – Rosa buccia di cipolla. Uno sbuffo salmastro introduce note erbacee e di frutti di bosco. In bocca è salato, morbido e piacevolmente fresco. Lunghissimo il finale salmastro che rivela una coda ammandorlata.